Gay & Bisex
la coppia tentatrice,seconda parte
di
feltrone
28.04.2019 |
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"Mauro si avvicinò e mi porse il suo uccello in erezione, adesso dovevo soddisfare lui, in fondo se lo meritava e poi mi piaceva da morire, un uomo peloso e..."
Avevo perduto la mia verginità con un toro possente,guardavo il mio ano nello specchio ,era enorme,colava il liquido della monta,il piacere era stato esaltante,troppo bello,nonostante anche il dolore che avevo provato.Mauro si avvicinò e mi porse il suo uccello in erezione,adesso dovevo soddisfare lui,in fondo se lo meritava e poi mi piaceva da morire,un uomo peloso e maschio voleva usarmi dopo il suo compagno.
Lo presi in bocca come all'inizio della serata ,godendomi quell'asta ,mentre aspettavo che il mio ano riprendesse fiato.
Mi avrebbe inculato anche lui ,la strada era aperta,ero incuriosito se avrei provato le sensazioni di prima,intanto mi dedicavo a succhiare che mi piaceva molto.
Alessandro era disteso sul letto,aveva già il cazzo in tiro,se lo toccava,lo scappellava,era incredibile le risorse che aveva,e pensavo a come aveva fatto ad entrare dentro di me quella mazza mostruosa.
Mi dedicavo a Mauro mentre guardavo il suo compagno, mi arrivò in gola e mi presero i conati di vomito , ma non mi persi d'animo e lo ripresi e di nuovo fino in gola,mi stavo abituando,un rivolo di saliva mi colava a lato della bocca,che vacca ero diventato.
Lui voleva il mio culo ,me lo disse,mi distesi sul letto con il viso tra le gambe di Alessandro,che mi pose il suo cazzo sul viso,voleva lo sbocchinassi mentre il compagno mi fotteva.
Mauro si fece posto tra le mie gambe ,la sua asta fremeva per violarmi,infatti entrò quasi subito con facilità,la strada l'aveva già aperta il compagno,ero di nuovo pieno di cazzo,questa volta non ci fu quasi dolore,mi aveva infilato e subito iniziò a muoversi,io avevo il cazzo di Alessandro in bocca,praticamente mi avevano riempito tutti i buchi.
Anche il secondo montatore era possente,spingeva come un forsennato,mi teneva le gambe in alto con le mani ,e chiavava senza tregua,mentre io a malapena respiravo con quella mazza in bocca,mi diceva che ero una maiala,che dopo mi avermi scaricato in bocca il suo sperma mi avrebbe pisciato subito dopo,mi eccitavano quelle parole,la mia indole passiva stava manifestandosi completamente.
Di nuovo avvertii il calore che saliva dal mio culo verso la gola,che impegnata in un pompino non mi dava tregua; saliva, saliva un orgasmo ancora più violento di prima,ero in un lago di sudore,anche Mauro rimaneva attaccato alle mie carni tutte le volte che rientrava in me,allungai le mani sul suo petto villoso,com'era bello,era maschio e stavo facendolo godere,aveva la faccia tirata e paonazza,stava inculandomi con una forza incredibile,il pelo intorno all'uccello era completamente fradicio .
E' bellissimo essere lo strumento di piacere ,sapere che sei in grado di soddisfare un uomo,essere al servizio della sua goduria è l'esperienza più eccitante che c'è,capisci quello che una donna prova quando viene presa letteralmente dal maschio dominante,ed io adesso lo sto capendo .
Mauro era allo stremo delle forze ,lo sentivo da come vibrava ,stava per scaricare il suo piacere nel mio buco,e anch'io ansimavo vicinissimo all'ennesimo orgasmo,un trio che stava esplodendo.
Il primo a venire fu Alessandro,dalla sua bocca uscivano le peggiori sconcezze,quando la sua fava iniziò l'espulsione del seme ,schizzava grumi bianchi nella mia bocca,per la prima volta un uomo veniva sulla mia lingua,riempiendomi da tutte le parti ,capelli ,guance ,mento,era venuto di nuovo abbondantemente,poi anche Mauro si scaricò del succo delle palle,dentro di me,farcendomi come una torta ,a quel punto venni anch'io ,ma questa volta fu solo uno spasmo di culo,scosse violente partivano dalla prostata al cervello,sembravo un indemoniato,tremavo come una foglia,un orgasmo travolgente come mai nessuno può provare normalmente.
I due tori adesso si erano svuotati del tutto,uno per parte iniziarono teneramente ad accarezzarmi e baciarmi,i loro strumenti del piacere pendevano tra le cosce ormai mosci,avevano svolto il loro dovere,adesso era il momento del rilassamento,ero soddisfatto di me,mi avevano usato ed era quello che volevo,non c'è niente di più bello del viso del maschio che sta godendo del mio corpo,sono al suo servizio,mi leccavo l labbra e sentivo la sborra incollata .
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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SI 
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